In pratica ognuno di noi si sente uno stratega, un filosofo , un allenatore di calcio, un medico.
Internet ha creato un’ esercito di tuttologi scienziati, cioè di persone che pensano di sapere tutto.
Il motivo sai qual’è?
Oggi l’informazione non è un problema, basta chiedere a Google.
Io oggi invece ti ricordo, visto che già li sai, i 5 obbiettivi poco segreti per vendere.
Poi sta a te se raggiungerli veramente oppure rimandarli.
Vado subito al sodo, oggi davanti a te ti si aprono tre possibilità:
Portare in azienda i segreti per vendere o le ultime novità del momento è una fesseria, tutti i manager lo fanno, ogni amministratore delegato quando si insedia in una nuova azienda, ha le sue nuovissime infallibili strategie che si porta dietro.
Il problema in una azienda non è portare una nuova strategia commerciale, di quelle ne trovi quintali su internet, ma è quella di far sì che le nuove strategie diventino procedure e le procedure diventino azioni concrete e ripetute.
Quindi prima di dare le perle ai porci, come si dice in gergo italico, assicurati che dopo aver letto una serie di cose per te ovvie, farai in modo di applicarle e farle funzionare sistematicamente nella tua azienda.
1 – Vai a caccia dei biglietti da visita dei tuoi clienti.
Io ti dico cosa funziona in questa prima strategia.
Adesso sappiamo tutti che le persone pronte a pagarti per i tuoi prodotti o i tuoi servizi possono essere di tre categorie, clienti, pazienti oppure studenti.
Quindi indipendentemente dai prodotti e servizi che vendi, tu potresti avere tanti tipi di clienti che operano in settori diversi.
Ecco cosa devi fare, metti in palio un bel viaggio in Irlanda , si hai capito bene raccogli tutti i biglietti da visita e per motivare i tuoi clienti regala qualcosa di elevato valore percepito.
A quanto pare Rayanair quest’anno collega la Sicilia orientale a Dublino.
Organizza un bel viaggio nella verde Irlanda e non fare il miserabile, “mettilo realmente in palio” sorteggia il viaggio fra tutti i tuoi clienti che ti lasciano il loro biglietto da visita.
In poche parole incentiva fortemente la raccolta dati di clienti che hanno già comprato da te, in gergo tecnico lavora sul Back ends cioè clienti già acquisiti.
Dividili per categoria, se per esempio gestisci un distributore di carburante, potresti convenzionare le grosse aziende che hanno parchi auto, stabilendo costi ridotti per il lavaggio delle vetture, oppure se sei titolare di un ristorante, potresti convenzionare le aziende più importanti, magari inviti i dirigenti ad una cena speciale per loro, dove potrai discutere convenzioni di gruppo.
Pensa in grande e focalizza la tua attenzione.
2 – Organizza la tua lista clienti ed alimentala in maniera continua e costante.
A tutte le persone che si iscriveranno via web alla tua lista tu offrirai buoni sconto, attenzione non omaggio, coupon offerte speciali per stock limitati, anticipazione di sconti di fine stagione per clienti top.
Il miglior modo per crearti una lista di clienti che hanno già comprato, è quella di profilarli quando sono nel tuo negozio.
Offri ai tuoi dipendenti soldi reali per ogni contatto preso bene, cioè con tutti i parametri corretti e verificati.
Ci sono sistemi che sincronizzano i social con le rubriche, questo farà in modo che tu avrai sempre un database aggiornato.
L’Università Popolare degli Studi Siciliana organizza nella Sicilia Orientale corsi specifici per parlare di come sincronizzare le informazioni.
Per ogni contatto preso in maniera corretta ed aggiornato, darai 40 centesimi al tuo dipendente, questo ti consentirà di avere 1000 contatti super profilati con soli 400 euro.
Pensa pensa con 40 centesimi fai felice, commessi, venditori e sindacalisti cantanti.
Anche in questa strategia sgancia i soldi reali per contatti ben profilati altrimenti i tuoi dipendenti faranno un lavoro svogliato e impreciso.
3 – la magia del cross selling, cioè scambiamoci i clienti i veri segreti per vendere .
Mission Impossible In Sicilia , io ti devo dare i miei clienti, ma sei pazzo?
Invece ti dico che è la strategia migliore per diminuire i costi di cattura di un cliente nuovo.
Se fai animazione, potresti condividere i tuoi clienti con attività correlate, per esempio la rosticceria che ti fornisce le arancine per le feste, oppure il fotografo o magari il negozio di articoli per feste e cerimonie. Puoi farlo attraverso buoni sconto incrociati insomma coinvolgi quanti più impernditori.
Hai un’officina meccanica? Fai cross selling con un lavaggista, oppure con un carrozziere.
Sei un dentista? Fai cross selling con sanitarie che vendono prodotti odontoiatrici, oppure con una agenzia di moda.
Questa è l’attività più semplice basta fare muovere un po’ la fantasia.
Certo questo implica che tu ti devi alzare dalla sedia, devi uscire fuori, devi contattare le persone e magari devi superare le paure e le convinzioni che ti giocano contro.
Però ti dico una sola cosa, fallo e fallo subito, tu non puoi capire quanto questa attività può fare crescere il tuo business e quello dei tuoi amici che coinvolgerai.
I coupon non li fare annuali, ma creali sempre con scadenze brevi, ogni campagna deve essere creata con massimo trenta giorni di tempo, perché la scarsità spinge le persone all’azione.
4 – I giornali non navigano nell’oro, e allora scrivi in uno di essi.
Ecco e qui casca l’asino, il marketing non è per tutti, gli analfabeti funzionali devono starsene a casa.
L’analfabeta funzionale è colui il quale ha cosi tanto bloccato i neuroni che oggi non sa più scrivere una frase compiuta.
In questo c’è una buona notizia, ce la puoi fare, se ci sono riuscito io, ti assicuro che ci può riuscire chiunque.
Purtroppo se non hai a tua disposizione montagne di soldi, ti devi sforzare a diventare un esperto di marketing e di conseguenza della scrittura per vendere con il marketing a risposta diretta, o la tua attività è destinata a fallire.
Detto in poche parole devi scrivere un articolo che da al tuo potenziale cliente informazioni preziose che gli servono, facendo la pubblicità indiretta alla tua attività.
Esempi:
Quindi non devi pagare un giornalista che lo fa per te, perché tu devi scrivere per vendere, non serve uno che lo fa per mestiere.
In effetti però pensandoci bene, qualche amico che lo fa per mestiere c’è, purtroppo ti posso assicurare che:
Quindi rilassati non hai speranze devi studiare e basta.
Comincia a scrivere con un titolo ad effetto che so “I tre segreti dell’Imprenditore pigro che guadagna soldi mentre dorme”
Poi alla fine del tuo articolo non fare mai mancare l’invito all’azione clicca qui, dove possono ricevere un bonus, uno sconto riservato per chi arriva prima, un check up per l’auto, una consulenza sul trucco ideale, un corso di cucina per la preparazione di un primo o di un secondo.
Insomma qualcosa di valore che sia tuo e non riciclato che possa fargli scattare la voglia di lasciare i propri dati. Nel tuo sito.
In poche parole impara a scrivere per vendere, per esempio frequentando uno dei corsi di copy per vendere che trovi a breve all’Università Popolare degli Studi Siciliana.
5 –I testimonial è il retrorazzo del marketing.
Ci sono centinaia di persone, clienti, pazienti o anche studenti che sono innamorati della tua attività.
Sono quei clienti che sei riuscito a soddisfare al punto che sarebbero disposti a lasciarti una testimonianza di soddisfazione.
Bene raccogli ogni tipo di testimonianza giorno dopo giorno, fanne un libro, fanne stampare ogni anno, rendi evidente la crescita nelle dimensioni del libro.
Il tuo marketing subirà un incremento stratosferico se le persone che parlano bene di te saranno fatte vedere al mondo che ti circonda.
Un testimonial deve essere reale, quindi scrivi il nome il cognome l’azienda dove lavora la funzione che ricopre e fatti dire il motivo specifico della testimonianza.
Se puoi ed hai un sito in tecnologia 4.0, fatti lasciare video testimonianze, sono molto più efficaci.
Se vuoi far decollare gli utili della tua azienda, iscriviti all’Università Popolare degli studi Siciliana e frequenta il corso clicca in questo link.